Cari fratelli e sorelle in Cristo Gesù, Alleluia, Cristo è risorto!

Che cos’è il Rinnovamento nello Spirito (RnS)? 
Si tratta di un movimento ecclesiale cattolico, fatto di uomini e donne che si propongono di riscoprire la loro identità cristiana, di sperimentare la potenza salvifica del Vangelo e di riscoprire la fede delle prime comunità cristiane descritta negli Atti degli Apostoli e nelle lettere cattoliche. Tutto nacque durante il cosiddetto “Ritiro di Duquesne” (Pennsylvania, U.S.A. 17-19 febbraio 1967), durante il quale un gruppo di studenti cattolici si riunì con l’intenzione di meditare sui primi 4 capitoli del libro degli Atti degli Apostoli.
I ragazzi giunsero alla conclusione che ciò che veniva descritto non poteva non essere valido anche per loro: la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e Maria riuniti nel cenacolo (At 2, 1-4).
Così “casualmente” si ritrovarono in cappella e lì... si verificò una nuova effusione dello Spirito. Alcuni ragazzi sentivano sgorgare le lacrime dai loro occhi, altri ridevano, altri ancora, senza rendersene conto, si trovarono prostrati a terra davanti al Tabernacolo, altri avvertivano un calore intenso alle mani ed al cuore, ma tutti si sentivano “inondati” dall’Amore di Dio! Per rendere l’idea dello stato d’animo di questi ragazzi, ecco che cosa scrive uno di loro (David Mangan, laureato in Fisica e Matematica) “...Dio era così vicino che sembrava quasi di poterlo toccare ed io non avevo parole, non avevo concetti teologici per esprimere quello che provavo. L’unica cosa che riuscii a dire fu: ‘Eccola la dinamite ! Questa sì è dinamite !” (“Come da una Nuova Pentecoste” Patty Gallagher Mansfield). 
In breve tempo questo tipo di preghiera, fondata sulla riscoperta dell’immenso Amore di Dio per noi, contagiò un numero sempre crescente di fratelli e sorelle e, fra questi, lo Spirito Santo toccò il cuore del compianto card. Suenens (Primate del Belgio). Egli divenne uno dei maggiori sostenitori del movimento, al punto da organizzare il primo storico incontro tra il Rinnovamento Carismatico Cattolico [*] e Papa Paolo VI. 
[*Nel mondo il movimento è conosciuto con questo nome, mentre in Italia è chiamato Rinnovamento nello Spirito (RnS)]. Da quel momento in poi il RnS è stato un canale attraverso cui Dio ha fatto scorrere un fiume di grazie! Prima di andare oltre, però, soffermiamoci sulla preghiera che contraddistingue il cammino del rinnovamento. Molte volte coloro che partecipano agli incontri di preghiera del RnS vengono definiti “quelli dalle mani alzate” ....Be’, è proprio vero! Non facciamo altro che mettere in pratica ciò che c’è scritto nella Bibbia: “Così ti benedirò finché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani”(Sal 63,5 ) e “Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, in mezzo all’assemblea canterò le tue lodi” (Sal 22, 23). 
San Paolo ci ricorda: “Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti e la Pace di Dio che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori in Cristo Gesù” (Fil 4, 6-7). Ecco che i canti di gioia e ringraziamento diventano una parte integrante della preghiera! 
In un clima in cui la lode a Dio sgorga spontanea, trova il suo posto anche il “canto ispirato” o “canto in lingue”. Che cos’è ? Ancora la Sacra Scrittura ci viene in aiuto per spiegare questo “modo da esaltati” di pregare: “Pregate, inoltre, incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito...” (Ef. 6, 18) ed ancora “...lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili” (Rm. 8,26). 
Quindi, che cos’è il canto in lingue? E’ un atto di fede viva nello Spirito Santo: colui che prega affida totalmente se stesso allo Spirito di Dio e, in questo affidamento, rientra pure quello della voce! 
Durante la preghiera nascono così queste melodie costituite da tanti voci, come in un’orchestra, in cui ogni strumento emette un suono particolare. Non ci si accorda prima, ma, siccome il Direttore del coro è lo Spirito Santo, ne risulta un canto incredibilmente armonioso. Accade così che durante un canto in lingue la fede di ciascun componente del gruppo di preghiera venga fortificata ed arricchita, a volte anche con parole profetiche. 
Passiamo così alla riscoperta di un altro dono dello Spirito Santo, di cui si parla negli Atti e nelle lettere paoline, in particolare, prima lettera ai Corinti 14,1 e ss.: “Aspirate pure anche ai doni dello Spirito, soprattutto, alla profezia”. Che cos’è una “parola profetica” ? Tra le tante esperienze che si possono raccontare in proposito citiamo quella di suor Emmanuel. Questa suorina, che molti di voi conoscono, prima della conversione aveva deciso di suicidarsi. Aveva deciso tutto, pure l’orario! 
Quel giorno, tuttavia, fu condotta dalla sorella ad un incontro di preghiera carismatica. La nostra ragazza guardava continuamente l’orario, perché si avvicinava l’ora in cui aveva deciso di uccidersi. Però, poco prima dell’ora X, accadde che, durante la preghiera, una donna profetizzò raccontando nei minimi particolari che una ragazza, lì presente, voleva suicidarsi! 
La nostra piccola Emmanuel fu colpita al cuore! Dio si serviva di una sorella per annunziarle tutto il suo Amore, la sua pace!
Infine, un altro elemento fondamentale della preghiera è la Sacra Scrittura: “prendete... la spada dello Spirito, cioè la Parola di Dio” (Ef.6, 17). 
Durante la preghiera, solitamente dopo l’invocazione corale allo Spirito Santo, ci si pone nello stesso atteggiamento di Samuele che diceva: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta” (I° Sam 3, 10). I fratelli aprono la Sacra Bibbia “casualmente” meditando sul primo passo che compare alla loro vista. Poi, secondo l’ispirazione dello Spirito Santo, ci può essere chi legge all’assemblea quel passo.
La fede in Gesù risorto trasforma quella lettura in una parola viva, una parola che Lui dice
all’intero gruppo e ad ogni singolo componente. Quante volte, non sapendo la strada da
intraprendere, la scelta da compiere, nei nostri incontri di preghiera si ricorre alla lettura ispirata della Bibbia!
Forse sembrerà assurdo che ci si lasci condurre da una lettura di questo tipo, ma, se tu
credi che Gesù è vivo, comprenderai che “nulla è impossibile a Dio” (Lc. 1, 37).
Se la lettura è dunque ispirata, non può mancare la testimonianza dei fratelli. Veniamo
così ad un altro elemento della preghiera: la testimonianza di quanto e di come la Parola di
Dio abbia cambiato la tua vita . Il testimoniare è edificante per ciascun fratello/sorella: non si può tacere!
Concludiamo, descrivendo l’esperienza più significativa che contraddistingue ogni membro
del RnS: la cosiddetta “preghiera di Effusione” .
Ogni cammino di RnS ha il suo fondamento nel “seminario di vita nuova” che si conclude con la cosiddetta “preghiera per una nuova Effusione dello Spirito Santo”.
Il seminario è costituito da incontri specifici, nei quali alcuni fratelli e sorelle più “anziani” nella vita del RnS chiariscono a coloro che desiderano iniziare il cammino alcuni concetti
fondamentali della vita cristiana, cominciando dal fatto che “Gesù è vivo !” e che il suo Amore “pulsa” e si manifesta nei sacramenti. Alla fine di questi incontri, si tiene una
giornata di adorazione Eucaristica, durante la quale, dopo aver rinnovato le promesse
battesimali, tutti i membri del gruppo intercedono davanti a Gesù Eucaristia, mentre l’équipe che ha gestito il seminario prega singolarmente su ciascun fratello/sorella effusionando (colui/colei che deve ricevere l’effusione). Durante questo momento di preghiera, si chiede a Dio una nuova effusione dello Spirito Santo per mezzo di Gesù Cristo per il fratello/sorella su cui si prega. E' necessario sottolineare che la preghiera di Effusione non è da considerarsi sacramento, ma è un sacramentale: si tratta di rinnovare con una più piena e consapevole adesione di fede, gli effetti dei sacramenti che già abbiamo ricevuto - battesimo e cresima -, cioè la presenza dello Spirito Santo in noi e la nostra appartenenza a Cristo. Questa esperienza NON può sostituire, in ogni caso, la potenza salvifica dei sacramenti della S.Chiesa, ma ce ne svela l’immenso mistero di Amore. La preghiera di effusione solitamente è caratterizzata da un canto in lingue e da parole profetiche, che sono un dono che Dio fa all’effusionato. Questa, in sintesi, la descrizione del Rinnovamento, che Dio ha fatto crescere come un bambino e che nel mondo conta, ormai, cento milioni di cattolici, i quali Gli rendono lode per il suo immenso Amore!

 

“A Colui che siede sul trono ed all’Agnello
Lode, onore, gloria e potenza
Nei secoli dei secoli !” (Ap. 5, 13)